lunedì 2 dicembre 2013

La cena di Natale, di Luca Bianchini, edito da Mondadori

  La cena di Natale, di Luca Bianchini 





Edito da: Mondadori
genere: narrativa 
formato: cartaceo (brossura)
pagine: 183
costo: € 12,00
costo: € 4,99
Book Trailer: non proprio... https://www.youtube.com/watch?v=CCdJ8An9LCk
assaggio: 




La trama

È la vigilia di Natale e sono tutti più romantici, più buoni, ma anche un po' più isterici. Polignano a Mare si sveglia magicamente sotto la neve che stravolge la vita del paese, dividendolo tra chi ha le gomme termiche e chi no. La più sconvolta è Matilde, che riceve quella mattina un anello con smeraldo da don Mimì, suo marito, "colpevole" di averla troppo trascurata negli ultimi tempi. Lei si esalta a tal punto da improvvisare un cenone per quella stessa sera nella loro grande casa, soprannominata il "Petruzzelli", in cui troneggia un albero di Natale alto quattro metri e risplendono le luminarie sul tetto. L'obiettivo di Matilde è sfidare davanti a tutti Ninella, la consuocera, il grande amore di gioventù di suo marito. E Ninella, che a cinquant'anni è ancora una guerriera, accetta la sfida. Sbaglia però a farsi la tinta "biondo Kidman", che la renderà meno sicura, ma non per questo meno bella. Quella sera, alla stessa tavola imbandita si siederanno, tra gli altri: una diciassettenne ossessionata dalla verginità (Nancy); una zia con tendenze leghiste (Dora); una coppia (Chiara e Damiano) in cui il marito forse ha messo incinte due donne, e un ragazzo gay (Orlando) che ha dovuto scrivere a mano su pergamena undici menu, in cui spicca il "supplì alla cozza tarantina" preparato con il Bimby. Tra cocktail di gamberi, regali riciclati, frecciate e risate, ne succederanno di tutti i colori. Ma ai due consuoceri, Ninella e don Mimì, importerà solo essere seduti uno accanto all'altra.

Impressioni

Luca Bianchini produce il seguito de "Io che amo solo te", romanzo ambientato in Puglia. La cena di Natale regala una ventata di "pugliesità" incredibile e macchiettistica, in senso buono. Tutti simpatici i personaggi e le loro situazioni. Carina l'idea di mettere, qua e là, delle frasi dialettali, che hanno davvero il sapore della nostra bella terra. Questo libro l'ho letteralmente divorato: a voler esser buoni, m'è durato due giorni. Si fa leggere con piacere e si sorride spessissimo delle disavventure della povera Nancy, diciassettenne sfigata e "illibata"; ma anche di Damiano, ragazzo debole e credulone o dello zio Modesto. Come non amare, poi, le figure della mitica signora Labbate, spiona del quartiere e della "zia Dora"? Quest'ultima è pseudo leghista e pseudo nordista (perché da Polignano s'è trasferita a Castelfranco Veneto). Insomma c'è un girotondo di personaggi che ruotano attorno alle figure dei consuoceri, ovvero Don Mimì, padre di Damiano e Orlando e Ninella, madre di Chiara e Nancy. Cosa accade? Non ve lo dico, altrimenti faccio spoiler gratuito e i libri, si sa, è meglio leggerli da sé che farseli raccontare.
Perché acquistare questo libro? Perché nelle parole di Luca Bianchini si avverte un amore smisurato per la Puglia e per le nostre atmosfere. 

Voto: 8









2 commenti:

  1. Te lo consiglio vivamente. Anche se 12 euro, per un libro in brossura di nemmeno 200 pagine, mi pare un po' eccessivo!

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