giovedì 28 novembre 2013

La Dinastia Il Romanzo dei Cinque Imperatori, di Andrea Frediani, edito da Newton Compton




La Dinastia
Il romanzo dei cinque Imperatori
di Andrea Frediani





Edito da: Newton Compton Editori
genere: storico, 
formato: cartaceo (cartonato con sovraccoperta)
pagine: 816
costo: € 9,90 
costo: € 3,99
Book Trailer: sì
pagina Facebook de La Dinastia: https://www.facebook.com/ladinastiapaginaufficiale












La trama

Subito dopo la vittoriosa battaglia di Azio contro Marco Antonio e Cleopatra, Ottaviano, il futuro Augusto, si macchia di un delitto per il quale viene maledetto, e con lui la sua famiglia per generazioni. Passano gli anni, e gli eventi confermano che nella dinastia Giulio-Claudia da lui fondata le morti precoci e violente si susseguono senza posa, gli eredi scompaiono uno dopo l’altro tra congiure e avvelenamenti, fallimenti militari e intrighi di palazzo.
All’ombra della figura imperiale si estendono i contrasti tra i due rami della famiglia, quello giulio, che fa capo ad Augusto, e quello claudio, cui appartiene la tenace moglie Livia Drusilla. La mancanza di eredi diretti costringe infine il principe a scegliere come successore Tiberio, il suo figliastro. Ma i contrasti tra i due rami della dinastia proseguono anche sotto il nuovo imperatore, e portano ad altre morti, complotti e assassini, finché il solo erede possibile rimane Caligola.
I suoi eccessi indispongono tutti, e la sua ferocia produce un regno del terrore; viene assassinato dai suoi stessi pretoriani, che elevano al trono suo zio Claudio, da sempre privo di credito negli ambienti di palazzo. Durante il suo imperio si agitano nell’ombra le trame di potenti liberti e di donne ambiziose, fino ad Agrippina, che spiana la strada al proprio figlio Nerone. Questi diventa imperatore, ma presto si macchia di omicidi in serie e perde il senso della misura. La sua morte senza eredi conclude il ciclo di una dinastia precipitata sempre più nell’abiezione e nella follia, i cui destini, dall’ascesa al declino, si sono costantemente intrecciati con la famiglia dei Cherea, umili soldati e giardinieri col destino segnato dalla crudeltà dei potenti.


Impressioni

Dopo aver deciso, finalmente, di creare una veste grafica più accattivante e golosa e un formato, il pocket, di impatto gradevole anche a livello di grandezza, la Newton Compton sforna libri su libri a prezzi invidiabili e spesso scontati. Arriviamo, adesso, al romanzo in esame: La Dinastia.
Il libro è un corposo compendio di Storia che abbraccia circa un secolo di vicende in cui intrighi, alleanze, espansioni territoriali, "trionfi", matrimoni combinati, incesti e matricidi ci mostrano cosa accadeva nella Roma guidata dalla dinastia Giulio-Claudia. 
Si parte da Ottaviano Augusto, accorto "Princeps" che delineerà i confini dell'Impero più vasto della Storia Romana. Frediani non solo ci mostra le battaglie compiute nelle attuali Nazioni come la Germania e l'Europa dell'Est, ma con ricerca certosina, ci fa entrare nel Senato ad ascoltare persino le più piccole minuzie dette da un oscuro senatore. 
Frediani alza il sipario su una realtà crudele e spietata: Ottaviano, della dinastia Giulia, regna da troppi anni, bisogna ucciderlo per far spazio al nuovo che avanza. A ciò porrà rimedio la sua regale consorte, ovvero Livia Drusilla, della dinastia Claudia. Al suo posto entrerà in scena l'anziano Tiberio, figlio di Livia Drusilla, adottato da Ottaviano.
Tiberio era un uomo perlopiù odiato, non capito, né stimato. Accorto come Ottaviano Augusto, manterrà intatte le finanze, effettuando una politica intelligente e mai impulsiva. Ma anche Tiberio pare essere troppo longevo e le congiure riappaiono fra i Senatori e i rampolli della dinastia Giulio-Claudia. 
Morto Tiberio, per mano del nipote Caligola, Roma vivrà nel terrore fino all'ennesima congiura che porrà fine alla vita debosciata di un imperatore incestuoso, crudele e completamente squilibrato. 
Al suo posto vediamo incedere Claudio, balbuziente e dotto, che non aveva mai avuto interesse alcuno per il potere. Agrippina, moglie di Claudio e madre di Nerone, lo avvelenerà per spianare la strada al suo rampollo. Giungiamo, dunque, all'ultimo esponente della dinastia: Nerone. Appare subito evidente che anch'egli, come Caligola, è squilibrato. Nerone si macchia di omicidi terribili: matricidio, uxoricidio e fratricidio. In pratica stermina mezza famiglia. 
E le donne della Dinastia? Sono tutte intelligenti e ambiziose. A partire da Livia Drusilla, moglie di Ottaviano Augusto, fino ad arrivare alle famosissime Agrippina e Poppea. Queste donne tesseranno, dietro le quinte, incredibili congiure e decreteranno le morti di tanti personaggi scomodi senza battere ciglio, pur di far avanzare le loro pedine.
Frediani compie un salto indietro nel tempo, mantenendo intatta la freschezza dei dialoghi, tutti pazientemente ripresi da cronache dell'epoca, senza dimenticare nessuno. Per sua stessa ammissione, purtroppo, ha dovuto eludere moltissime vicende, ma quello che c'è basta e avanza. Certo si fa confusione fra i nomi (Druso Maggiore, Druso Minore, Antonia Maggiore, Antonia Minore, Agrippina Maggiore, Agrippina Minore), ma con un po' di pazienza, alla fine, il quadro è chiaro; inoltre, per nostra fortuna, a pagina 793, vi è l'elenco degli oltre 400 personaggi nominati in tutta l'epopea.
Frediani scrive con leggerezza e ci accompagna, lungo le 816 pagine, con dialoghi calzanti, chiari e comprensibili. Insomma è una lettura godibilissima. L'unica pecca che ho da esternare è l'eccessiva descrizione delle battaglie compiute. Per quanto mi piacciano moltissimo anche quei resoconti, dopo l'ennesima battaglia drusiana cominciavo ad essere insofferente.

Perché acquistare questo libro? Per rispolverare la Storia e farlo in maniera interessante. Per conoscere, attraverso i cronisti dell'epoca, un mondo ormai finito ma che ha, ahimè, delle perverse assonanze con la politica attuale.

Voto: 10

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