venerdì 28 febbraio 2014

Chi sono gli scrittori delle frasi sulle bustine degli assorbenti della Lines?

 Se ve lo state chiedendo, ve lo dico subito: la foto qui accanto non è un'opera d'arte.
Lo so, la faccenda ha dell'incredibile, ma sentivo la necessità di parlarne. Perché sapete, in quei giorni tutto diventa strano: hai le tette di metallo e di una misura in più, che solo a toccarle per errore puoi provocarti una frattura; la pancia gonfia, in stile cornamusa; indolenzimenti vari e carattere irritabile.
Oddio, quello può succedere anche senza ciclo, diciamocelo.
Ma se in bagno non ho con me il libro e ho le mestruazioni, cosa faccio?
Mi educo grazie ai saggissimi consigli della dea Lines (Seta Ultra per gli amici più intimi)!
Ebbene sì. 
Ecco la dea, ve la presento. 
Bene, ora che abbiamo fatto le presentazioni, possiamo andare avanti.
Cari maschietti, per un attimo vi farò vivere nella realtà femminile di "quei giorni lì".
Così vi farete un po' di pelo sullo stomaco e la smetterete di scassarci le palle pensando solo che siamo acide e lunatiche.
Innanzitutto sappiatelo: a me le mestruazioni stanno antipatiche peggio che a voi. 
Dico, ma una punizione così splatter era proprio necessaria?
Non si poteva avere, che so, una ricrescita gratuita dal parrucchiere, anziché smadonnare per 4 o 5 giorni come se stessimo con un piede nella fossa?
Ci giurerei che 'sta cosa delle mestruazioni l'avete inventata voi. Altrimenti chiederò a lui, Adam Kadmon, che svela qualsiasi mistero misterioso.
Adam Kadmon mentre cerca di capire
chi si celi dietro la dea Lines
Ma torniamo a noi e alla roba sanguinolenta. 
Quando siamo in zona ciclo diventiamo ipertricotiche, ululiamo alla luna, siamo intrattabili e...
No, scherzavo. Non ululiamo alla luna. 
Stiamo una merda, per usare un eufemismo simpatico.

Quella roba rossastra che sgorga a fiotti disgustosi da qualche parte "laggiù" ha dell'incredibile ogni volta che arriva.
Sembriamo una bistecca al sangue, lo so. Non ditelo a noi, che subiamo la cosa una volta al mese.
Insomma, siamo lì, a contorcerci, ad avere mal di testa, nausea, freddo e tante altre belle cose, quando, piegate in due sul regal trono (leggi cesso), decidiamo di consolarci per distrarre la mente.
Una guardata al bagno, che non è di 180 metri quadri, quindi ci mettiamo due secondi netti e ci accorgiamo che no, non abbiamo portato il libro.
Che fare? Le tabelline? 'Na noia.
Cantare? Mentre si soffre? Ma cos'è, scherziamo?
Leggere le etichette dei detersivi e perdersi fra i tensioattivi e i "tensiocattivi"?
Che poi, che cazzo saranno mai 'sti tensioattivi? 
Dopo esserci lambiccate il cervello, la dea Lines ci illumina il cervello: possiamo leggere le stronzate scritte sulle bustine! "Massì", ci diciamo, "cazzomenefrega!"
Così ci alziamo dal regal trono, trascinando confusamente una varia e colorata serie di pantalonicalzeslip e strisciamo fino al mobile (che non è mai vicino a noi, fateci caso). Ne apriamo l'anta e afferriamo il Sacro Graal della dea Lines.
Ripercorriamo a ritroso la strada, riaccomodiamo le chiappe sul sedile (che è ancora caldo) e cominciamo a scartare, tipo cioccolatini, le bustine.
Lo sai che la sindrome premestruale non deriva solo da fattori biologici, ma anche psicologici e sociali?
Certo. Perché io, se sono una buzzurra, soffro accovacciata fra sterpi, la nobildonna invece si siede sulla poltrona appartenuta a Gerolamo Savonarola. Esemplare "Uozzon".
Lo sai che esistono piante,come l'agnocasto e il tanaceto partenio, con effetto benefico sui disturbi del ciclo della sindrome [finisce misericordiosamente la bustina]
 Ok, il tempo che le mie budella si calmano ed esco fuori a respirare agnocasti e tanaceti (sempre dopo aver saputo che cazzo di piante siano e dove si trovino).
Un'accurata e corretta igiene genitale è indispensabile durante il ciclo mestruale.
Grazie per avermelo ricordato, Dea, senza di te avrei continuato a chiedermi cosa fosse quell'oggetto chiamato "bidè".
Lo sai che la sindrome premestruale colpisce maggiormente le donne che lavorano fuori casa?
Come a dire che chi è in casa non solo è sfigata perché non ha uno stipendio ma, leggi fra le righe, non deve neanche lamentarsi per qualche doloretto. La cosa è concessa, invece, a chi ha una regolare busta paga.
Un falso antico pregiudizio dice che durante il ciclo occorre evitare di lavarsi i capelli.
Ma dai! Quindi posso evitare di far crescere un allevamento di cozze al burro sulla testa?

In Francia i giorni di ciclo vengono chiamati "le moment de la lune".
Ecchissene? 
Lo sai che durante il ciclo mestruale è consigliabile indossare indumenti comodi e traspiranti?
Quindi vuoi dirmi che non posso indossare il bustino in lattice di 4 taglie inferiori alla mia, né i pantaloni di titanio, saldati addosso? 

Basta, finiamola qua che è meglio. Specie l'ultimo consiglio, poi... Dico, ma chi le pensa 'ste cose? Forrest Gump?
No perché vorrei dire: senti, coso, a meno di non avere un unico neurone semi agonizzante, lo so da me che devo indossare indumenti comodi! Hai mai visto una donna col ciclo, sofferente, vestita con un tubino fasciante mentre è seduta sul cesso?
Se l'hai vista fammela conoscere.
E ora passiamo alla domandona da un milione di dollari:
ma 'ste perle di saggezza... chi cacchio le scrive?
Non lo so. Sono andata persino sul sito della dea Lines, ma niente da fare. 
Allora ve lo dico io chi scrive 'ste fesserie: un uomo. Perché solo un uomo direbbe di lavarsi di più durante il ciclo, o di indossare "indumenti comodi e traspiranti".
Una donna queste cose le sa. 
Ma mi resta un'altra domanda: a chi sarà venuta in mente la splendida idea di mettere 'ste frasette imbecilli sulle bustine degli assorbenti?
Poi un dubbio atroce mi assale, facendomi singultare: vuoi vedere che esiste uno che di professione fa il LineScrittore?
Uno che la mattina si sveglia e pensa: "E oggi? Cazzo mi invento per quelle quattro imbecilli che usano gli assorbenti?"
Ditemi che non esiste, ve ne prego.
Altrimenti potrei farci un pensierino e scrivere cose del tipo:
Ma lo sai che durante il ciclo hai il ciclo?
Oppure questa:
Lo sai che durante il ciclo sei una stronza colossale?

Quindi, cara dea Lines, non meniamo il can per l'aia (o per l'aria, fai tu) e spifferaci chi è il geniaccio che scrive quelle robe.
Dall'alto dei miei neuroni te ne sarei veramente grata. 





2 commenti:

  1. Da maschietto posso solo dire che, purtroppo, non c'è nulla che mi dispensi tali perle di saggezza :(

    Azz, sai che quasi quasi mi hai dato un'idea?

    Mi sa che dovrò ri-citarti a breve :D

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  2. Ahahahhahahah, Alessandro chiariamo una cosa: io ho avuto l'idea di diventare LineScrittora per prima :D Quindi fatti da parte, perché sono disposta a tutto pur di avere il mio quarto d'ora di LinesCelebrità! :D

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