Chi sono?

 Se siete capitati sul blog, forse vorrete persino sapere chi sono, quindi eccomi qui.

Mi chiamo Esther Pellegrini e sono nata a Foggia, il 18 maggio del 1974.
Fin da bambina coltivavo diversi sogni: fare l'archeologa, la scrittrice e l'attrice.
Sebbene archeologa non lo sia più diventata, per via della mia idiosincrasia nei confronti del latino all'Università, posso dire che gli altri due sogni si sono, in parte, avverati. 
Sì, perché mi sono esibita a teatro in qualche pièce e qualche piccolo ruolo al cinema (Un'estate al mare, dei fratelli Vanzina): 


Cosa ricordo di quel film? La signorilità di Carlo Vanzina, ma anche la bronchite da ospedale presa per aver girato delle scene in costume il due di aprile di cinque anni fa.
Non avete idea di quanto sia stato faticoso essere in spiaggia, a Peschici, dalle 7.30 del mattino, fino alle 14.00, per girare queste scene.
Ricordo che tornai a casa, la sera, assieme a mia sorella, con una lieve abbronzatura e i brividi.
Risultato? Un mese di cortisone e antibiotici, onde evitare il ricovero ospedaliero.
Per questo film ho ricevuto anche una targa a Mirabella Eclano (AV), nell'ambito di "Scrivere il cinema":
http://www.irpinianews.it/CulturaEventi/news/?news=35564  

“Un’estate al mare” di Carlo Vanzina; mentre come ospite della serata inaugurale c’è stato il poliedrico Alessandro Haber, noto attore di cinema e di teatro nonché regista, e durante le successive serate le attrici Valentina Izumì, Ester e Milly Pellegrini ed Elena Cantarone.


Esperienza bellissima, quella di Mirabella Eclano, voluta dall'amico regista Giambattista Assante, con cui avevo avviato un interessante team teatrale, svanito nelle nebbie del tempo a causa di altri impegni lavorativi dello stesso Giambattista.
Vincenzo Crocitti 
Di quel periodo mi resta una commedia teatrale: "Io, tu e Arturo", scritta per esser recitata da me, mia sorella Milly e il compianto Vincenzo Crocitti, attore romano.



Oltre "Io, tu e Arturo", ho scritto diverse altre commedie, di cui una, "Il Duca di Frattasecca", messa in scena il 22 dicembre del 2008 presso la suggestiva località di Rapolla (PZ): 





Oltre le esperienze cinematografiche in un corto di fattura locale ("Il bacio espanso") e le incursioni nei teatri, 
Un altro momento fra teatro e chiacchiere
sono stata la voce narrante di uno spettacolo musicale tenutosi alla scuola media Zingarelli, di Foggia. Ruolo che mi ha divertita non poco.
Yerma, di Federico Garcia Lorca
Dell'esperienza teatrale ho ricordi di vario genere, ma in generale direi belli. 
Un momento di "intenso" teatro
Abbandonato il palco, per motivi personali, mi avvicino ad un amore mai sopito: la radio.

Dopo una full immersion di due giorni negli studi napoletani di Radio Kiss Kiss
Studi di Radio Kiss Kiss a Napoli
dove ho avuto la fortuna di assistere ai programmi estivi di Max Poli e Stefano Piccirillo, assieme a mia sorella tentiamo la fortuna in un casting tenutosi a Manfredonia (FG), volto alla ricerca di nuove voci per Rete Smash, storica radio garganica. 
Vinto il casting a pieni meriti per via del nostro siparietto su Rita Levi Montalcini, mettiamo in piedi un programma goliardico: "Il Salotto delle Streghe",  in onda il lunedì, mercoledì e venerdì, dalle 10.00 alle 12.00 sulle frequenze della radio. Poi in onda solo il mercoledì e venerdì, su nostra decisione.
Dell'anno trascorso a Rete Smash ho ricordi meravigliosi e faticosi. Sì, perché creare scalette con notizie assurde portava via sempre diverso tempo. Ma fra notizie, sketch di vari personaggi, pezzi musicali orribili e dirette da Sanremo per il Festival, la nostra avventura radiofonica è stata davvero indimenticabile. Come pure indimenticabili sono state le dirette fatte per il Carnevale manfredoniano (2012-2013), dove erano ospiti anche Pio e Amedeo e Antonella Genga (Mudù). 
Grazie alla radio ho avuto modo di fare anche dirette live per eventi per me culturalmente interessanti, tipo LeggereManfredonia, in cui, in tre serate estive, si è parlato di libri a tutto tondo fra interviste radiofoniche con la postazione in campo e alcuni libri in omaggio. Fra i tanti ospiti di quella tre giorni ricordo: Giacinto Pinto e Maria D'Elia, giornalisti RAI e don Aniello Manganiello, prete contro la camorra. E poi anche l'evento dedicato al Blues Festival, con artisti italiani talentuosi. Insomma, la radio è stata una miniera continua di emozioni e conoscenze interessanti. Dopo un anno di programmazione, la svolta, necessaria: o la radio, o la scrittura.
Negli studi di Rete Smash

Sì, perché con i tempi lavorativi della radio non riuscivo più a dedicarmi alla scrittura.
Così, sebbene a malincuore e dopo aver attentamente ponderato la faccenda, decido di chiudere l'avventura radiofonica e di dedicarmi, a tempo pieno, alla scrittura. 
On air
Lasciatemi alle spalle le commedie teatrali e i racconti brevi, riprendo in mano una stesura del 2006, che aveva visto una quasi totale riscrittura nel 2008. Dal 2008 al 2013, dunque, armata di pazienza (non sapete quanta) e una fredda determinazione, riprendo in mano il benedetto romanzo e, dopo revisioni fino alla nausea, correzioni, pezzi stralciati, nuovi personaggi e evoluzioni varie, arrivo a mettere la parola fine al romanzo che verrà pubblicato, ad ottobre del 2013, col titolo di Tute, tacchi e Amore, edito dalla Arpeggio Libero.




 L'avventura parte sotto i migliori auspici, soprattutto perché, nel vasto mondo dell'Editoria, riesco a trovare qualcuno che creda ancora negli autori esordienti senza, tra l'altro, chiedere nessun "aiuto" economico alla sottoscritta.
Sì, perché per chi non lo sapesse, esistono diverse realtà editoriali improntate alla pubblicazione previo pagamento. Ma non voglio polemizzare. Basti solo dire che, prima di affidare il manoscritto alla Arpeggio Libero, ho mandato le mie brave e-mail a un sacco di Case Editrici: dalle grosse, alle medie, alle piccole.
Fra tante Case Editrici, qualche squalo l'ho conosciuto anch'io. 
I progetti per il futuro sono ancora improntati alla scrittura di romanzi. In cantiere ho un paio di manoscritti: uno terminato e uno a metà strada.
Per quanto concerne il mio primo romanzo, dunque, vi rimando alla pagina apposita.
Grazie di esser passati sul blog e se volete esprimere delle curiosità, fare domande o altro, potete lasciare dei commenti. Vi risponderò quanto prima.
Esther.






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